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sabato 30 settembre 2023

iPhone 15 Pro e Pro MAX: Cosa cambia per non vedenti e ipovedenti?

Immagine di una persona che tiene in mano un iPhone 15 pro



In un mondo sempre più connesso e digitale, l'accessibilità è diventata una priorità non solo per le persone con disabilità, ma anche per le aziende che producono tecnologia. Apple, con il lancio dell'iPhone 15 Pro e Pro Max, ha riaffermato il suo impegno a creare prodotti che migliorano la vita di tutti, inclusi i non vedenti e gli ipovedenti. Questi nuovi dispositivi, dotati di funzionalità avanzate e tecnologia all'avanguardia, sono progettati per offrire un'esperienza utente senza pari, garantendo allo stesso tempo accessibilità e facilità d'uso. L'articolo che segue esplorerà in dettaglio le caratteristiche dell'iPhone 15 Pro e Pro Max, evidenziando come queste innovazioni tecnologiche possano beneficiare le persone  non vedenti e ipovedenti, e gettando uno sguardo ottimistico sul futuro dei videogiochi accessibili.




Processore A17 Pro e VoiceOver


Il motore (e che motore!) di questi dispositivi è il processore A17 Pro, una potente unità di elaborazione che garantisce prestazioni senza precedenti. Una delle principali beneficiarie di questa potenza è la funzione VoiceOver, lo screen reader integrato di Apple. Grazie all'A17 Pro, VoiceOver funziona con una fluidità mai vista prima, rendendo la navigazione e l'interazione con il dispositivo un'esperienza intuitiva e reattiva per gli utenti non vedenti.


Pulsante Azione e Accessibilità


Una delle novità più significative dell'iPhone 15 Pro e Pro Max è il pulsante azione. Questo pulsante personalizzabile può essere configurato per eseguire una serie di funzioni, tra cui l'attivazione della torcia o della fotocamera. Ma la vera killer feature è la sua integrazione con i Comandi Rapidi di Apple. Gli utenti possono ora creare sequenze di azioni personalizzate, rendendo l'accesso alle funzioni di accessibilità più rapido e semplice che mai. Ad esempio, gli ipovedenti possono ora accedere alla lente di ingrandimento con un semplice tocco, facilitando enormemente la lettura e l'identificazione di oggetti.


Qualità Audio e Fotocamera


L'audio è un aspetto fondamentale per gli utenti con problemi di vista, e l'iPhone 15 Pro e Pro Max non deludono. Gli altoparlanti sono stati migliorati, offrendo un suono più chiaro e definito. Questo miglioramento è sicuramente gradevole per chi si affida a funzioni come VoiceOver o altre funzioni vocali.

La fotocamera, con le sue prestazioni eccezionali, non è solo un vantaggio per chi ama la fotografia. Per gli ipovedenti, una fotocamera di alta qualità può aiutare nella lettura di testi piccoli o nell'identificazione di oggetti. Per i non vedenti, l'evoluzione delle tecnologie di intelligenza artificiale, come "Be My AI", può trasformare una fotocamera avanzata in un vero e proprio "secondo paio di occhi", riconoscendo e descrivendo l'ambiente circostante.


Videogiochi Accessibili: L'iPhone 15 Pro e Pro Max Aprono Nuove Frontiere



L'iPhone 15 Pro e Pro Max, grazie al loro potente chip A17 Pro, hanno dimostrato di poter eseguire giochi tripla-A in formato nativo, come "Resident Evil Village", "Resident Evil 4 Remake" e "Assassin's Creed Mirage". Questa capacità di riprodurre giochi di alta qualità, che in precedenza erano riservati alle console e ai PC, apre nuove possibilità per l'accessibilità nei videogiochi.

Se consideriamo giochi come "The Last of Us", noto per essere uno dei videogiochi più accessibili di sempre, possiamo immaginare un futuro in cui titoli di questo calibro, progettati con un'attenzione particolare all'accessibilità, potrebbero essere disponibili su iPhone. Questa prospettiva, formulata con un pizzico di ottimismo, non è affatto irrealistica. Apple ha sempre dimostrato un forte impegno verso l'inclusione e l'accessibilità, e con le capacità tecniche dei nuovi iPhone, l'idea di avere giochi accessibili di alta qualità sul proprio smartphone potrebbe diventare una realtà.


Aspetti Migliorabili


Nonostante le numerose innovazioni dell'iPhone 15 Pro e Pro Max, ci sono alcuni aspetti che meritano una riflessione critica. Il pulsante azione, sebbene utile, ha un potenziale ancora inespresso. Attualmente, permette solo una singola funzione "collegabile" tramite una singola pressione. Avrebbe potuto offrire una gamma più ampia di funzionalità, adattandosi a diverse pressioni o durate di pressione, offrendo così molte più abbreviazioni utili sia per gli utenti disabili che per gli altri.

Un altro punto di critica riguarda il surriscaldamento del dispositivo. Molti utenti, inclusi noi, hanno riscontrato questo problema, in particolare quando si utilizza VoiceOver in concomitanza con operazioni pesanti, come le chiamate audio in corso e l'uso dell'app "Be My AI" per l'identificazione di situazioni o immagini. Sebbene Apple abbia rassicurato che questo problema verrà affrontato in un futuro aggiornamento, rimane una preoccupazione per coloro che si affidano pesantemente a queste funzionalità.



Oltre l'Orizzonte della Tecnologia

L'evoluzione tecnologica non è solo una questione di nuove funzionalità o design più accattivante. Si tratta di come queste innovazioni possono migliorare la vita delle persone, rendendo il mondo più accessibile e inclusivo. L'iPhone 15 Pro e Pro Max sono esempi lampanti di come una combinazione di potenza, design e attenzione all'accessibilità possa creare un dispositivo che non solo soddisfa le esigenze di una vasta gamma di utenti, ma eleva anche l'esperienza tecnologica a nuovi livelli. Mentre guardiamo al futuro, con l'entusiasmo di vedere quali altre innovazioni Apple e altre aziende porteranno sul tavolo, è essenziale ricordare l'importanza dell'inclusione e dell'accessibilità. In un mondo in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale nelle nostre vite, assicurarsi che tutti possano beneficiare delle sue meraviglie è più importante che mai.


VIDEO:


domenica 21 maggio 2023

Nuovissime funzioni di accessibilità su iOS 17 e iPad os

 Apple anticipa alcune novità che vedremo su iOS 17 per migliorare l'accessibilità per le persone con disabilità cognitive, visive e vocali. Queste nuove funzionalità, che saranno disponibili su iPhone, iPad e Mac entro la fine dell'anno, confermano l'attenzione di Apple verso l'accessibilità e il suo impegno per rendere i propri prodotti accessibili a tutti.

Una delle nuove funzionalità presentate è Assistive Access, progettata per le persone con disabilità cognitive. Questo strumento semplifica l'interfaccia di iPhone e iPad, concentrandosi su attività come parlare con i propri cari, condividere foto e ascoltare musica. Ad esempio, le app Telefono e FaceTime sono state unite in una sola, semplificando la comunicazione per gli utenti. Il design di Assistive Access include icone grandi, un maggiore contrasto ed etichette di testo più chiare per rendere lo schermo più facile da visualizzare. Inoltre, gli utenti possono personalizzare queste funzionalità visive in base alle loro preferenze, che verranno applicate a tutte le app compatibili con l'accesso assistito.

Per le persone non vedenti e ipovedenti, Apple sta introducendo una funzionalità chiamata Point and Speak. Questa funzione utilizza la fotocamera del dispositivo e lo scanner LiDAR per aiutare le persone con disabilità visive a interagire con oggetti fisici che presentano etichette di testo. Ad esempio, se un utente ipovedente desidera utilizzare il microonde, può utilizzare Point and Speak per individuare i pulsanti corretti tramite la lettura ad alta voce delle etichette. Questa funzionalità sarà disponibile in diverse lingue, tra cui l'italiano.

Un'altra caratteristica interessante in arrivo con iOS 17 è Personal Voice. Questa funzione consente agli utenti di creare una voce automatizzata che simula la loro voce reale, anziché utilizzare la voce di Siri. È pensata per le persone che hanno difficoltà a parlare a causa di condizioni come la SLA. Per generare una voce personale, l'utente deve dedicare circa quindici minuti a leggere chiaramente messaggi di testo scelti a caso nel proprio microfono. L'audio viene quindi elaborato localmente sul dispositivo per creare la voce personalizzata. È importante notare che i dati vocali personalizzati non vengono condivisi con Apple o associati all'ID Apple dell'utente, garantendo la privacy.

Altre nuove funzionalità includono Live Speech, che consente alle persone di digitare ciò che vogliono dire per avere una pronuncia ad alta voce, e l'aggiornamento degli strumenti di sintesi vocale esistenti, come Voice Control, che permette la modifica fonetica del testo.

Inoltre, Apple ha annunciato altre miglioramenti per l'accessibilità, come l'associazione dei dispositivi acustici Made for ‌iPhone‌ direttamente a un Mac e nuove funzioni per Guida al controllo vocale, Switch Control e la dimensione del testo.


giovedì 16 gennaio 2020

Anche Instagram riconosce il testo contenuto nelle immagini



Nel precedente articolo, abbiamo parlato dell’ultima e importantissima novità di Facebook, ovvero la capacità di far leggere al VoiceOver i testi presenti nelle immagini.


 Vi invitiamo a leggere il precedente articolo per conoscere i dettagli di questa funzione >>>


Questa novità, molto importante per chi usa VoiceOver, è disponibile anche su Instagram. Infatti, il social network appartenente al gruppo Facebook Inc. ha introdotto la stessa funzione presente su Facebook, permettendo di leggere il testo presente nella gran parte delle immagini.
Statisticamente, la presenza di immagini con testi è minore su Instagram rispetto a Facebook. Il social network, seppur usato principalmente per le foto, solitamente mostra le foto dei nostri contatti, come selfie, fotografie dell’ambiente, di luoghi, piatti tipici etc. 
Quindi è meno indicato per pubblicare foto di testi come aforismi, frasi celebri, brevi barzellette e meme. Nonostante ciò, è giusto segnalare che quando si incontra una foto con un testo, VoiceOver sarà in grado di leggerla, anche su Instagram.
Molto importante la nuova descrizione delle foto, molto più ricca di dettagli rispetto al passato, su Instagram c’è anche la possibilità di far descrivere la foto a chi la pubblica, ma l’utilizzo di questa funzione da parte degli utenti purtroppo non è molto  diffusa.
Adesso, non ci resta che aspettare significative novità in questo senso anche per Whatsapp, non sappiamo ancora se Zuckerberg e il suo team stanno lavorando all’implementazione di questa importante novità anche sulla più famosa app di messaggistica instantanea, noi speriamo di si e vi assicuriamo che se ci saranno novità saremo i primi a farvelo sapere. Nel frattempo, possiamo goderci questa  bellissima novità su Facebook e su Instagram.

Autore: Alessandro Calabrò 
Si ringrazia per la segnalazione l’utente Mary Abate.

mercoledì 15 gennaio 2020

Importante novità per Facebook, adesso legge il testo contenuto nelle immagini!





Una grandissima e importantissima novità per chi usa VoiceOver, infatti da oggi Facebook, oltre a descrivere in maniera molto più curata e dettagliata le foto pubblicate dai nostri contatti, dai gruppi o dalle pagine che seguiamo, è anche in grado di leggere la maggior parte dei testi contenuti nelle foto.

Ma vediamo più nel dettaglio le novità.
Facebook utilizza, per far leggere le immagini al VoiceOver, la tecnologia del riconoscimento ottico dei caratteri, in inglese Optical Character Recognition, OCR,  una tecnologia che permette al software di riconoscere i testi presenti in una foto o in un documento.

Il programma analizza  la struttura dellafoto, divide l’immagine in in elementi, quindi distingue fotografie, tabelle, blocchi di testo etc, le linee sono suddivise in parole e le parole in caratteri. Una volta distinti tutti i caratteri, il software  li confronta con una serie di immagini campione e crea diverse ipotesi stabilendo di quale lettera si possa trattare. Sulla base di queste ipotesi, analizza quindi i modi diversi per suddividere le linee in parole e le parole in caratteri. Dopo aver elevato in pochissimi  istanti un elevato numero e probabilità di questo tipo, il software è infine in grado di prendere una decisione e mostrare il testo riconosciuto, con una probabilità di errore quasi nulla.

Con questa tecnologia, possiamo finalmente leggere grazie al VoiceOver il testo contenuto nelle immagini, ma non in tutte. Infatti, con questo sistema è molto facile riuscire a leggere le immagini contenenti principalmente testo, ma risulta ancora difficile decifrare immagini come fumetti, o screen di una chat, poiché ancora troppo confusionarie per le attuali tecnologie OCR a disposizione. Insomma, sicuramente un grande passo avanti, ma c’è ancora molto lavoro da fare.

Alessandro Calabrò

sabato 27 aprile 2019

Come iscriversi a Facebook utilizzando VoiceOver

Tutti conosciamo Facebook, e per molti può sembrare banale un operazione come quella di creare un account, ma se così non fosse, prendetevi meno di 5 minuti per leggere questo articolo dove vi spiegherò come creare un account Facebook.
Per prima cosa clicca qui
2 Adesso nella nuova pagina che si è aperta troveremo il seguente testo:
Come ti chiami?
Inserisci il nome che usi nella vita reale.
Dopodiché troveremo due campi di testo dove bisognerà inserire rispettivamente Nome e Cognome
3 Adesso troveremo la seguente scritta
  
La tua data di nascita
Scegli la tua data di nascita. Potrai sempre renderla privata in un secondo momento.
A questo punto quindi come il testo ci suggerisce bisogna inserire la propria data di nascita tramite dei pulsanti a comparsa rispettivamente per giorno,mese e anno di nascita.
4 dopo aver impostato la data di nascita, bisognerà inserire il numero di telefono nel campo di testo, come suggerisce lo stesso Facebook con il seguente messaggio
Inserisci il tuo numero di telefono
Inserisci il tuo numero di telefono di contatto. Potrai nasconderlo dal tuo profilo in un secondo momento.
Potete in alternativa utilizzare l’indirizzo e-mail, cliccando sul link subito sotto il campo di testo.
5 Facebook adesso chiederà se siete uomini o donne
Il tuo genere
Seleziona il tuo genere.
Selezionate il vostro genere con il pulsante uomo o il pulsante donna
5 adesso dovrete creare la password
  
Scegli una password
Crea una password che contenga almeno 6 caratteri. Dovrebbe essere impossibile da indovinare per le altre persone.
6 Creata la password , ci troveremo davanti il seguente messaggio, dopo averlo letto clicchiamo zOK
Accedi con un semplice tocco
Salva la tua password ora per semplificare ancora di più l'accesso.

7 adesso dovrete confermare il codice che Facebook ha inviato tramite SMS o tramite mail se vi siete iscritti utilizzando un indirizzo di posta elettronica.
Fatto ciò, siete iscritti ufficialmente a Facebook!
Alessandro Calabrò 

lunedì 15 aprile 2019

Come migliorare la pronuncia di VoiceOver

Spesso, capita che il VoiceOver pronunci una parola in modo errato. Questo, potrebbe causare incomprensioni. C’è una soluzione a tutto!
Nelle impostazioni di VoiceOver, troviamo diverse impostazioni da modificare; una di queste è “voce” che ci permette di modificare:
1. la voce, scegliendo tra: Luca, Alice, Federica, oppure le classiche voci di Siri;
2. Pronunce: che ci permette di modificare la pronuncia del VoiceOver  durante la lettura di una frase;
3. Tono: ci permette di modificare la tonalità di VoiceOver;
4. Lingue rotore: che ci permette di impostare diverse tra le 34 lingue disponibili in modo da leggere anche parole in lingua straniera.

Oggi, ci dedichiamo alle pronunce di VoiceOver che purtroppo a volte ci deludono. Facendo flick su pronunce, in alto a destra, troviamo il pulsante “aggiungi” che se premuto ci permette di giungere la parola che ci interessa e nel campo sottostante il modo con la quale si desidera avere la pronuncia
Per esempio, se vogliamo correggere “vergognati” che il voiceover pronuncia “vergognàti” dobbiamo scrivere nel campo “frase” la parola vergognati e nel campo “sostituzione” dobbiamo scrivere “vergògnati” in modo che la “ò” sia accentata e di conseguenza la pronuncia perfezionata.
Sono tante le parole che possiamo far pronunciare meglio al Voiceover, grazie a questo metodo possiamo pure migliorare la pronuncia in inglese di voiceover anche se impostato in lingua italiana, per esempiola parola “smartphone” possiamo migliorarla scrivendo “smartfon” o ancora la parola “time” con “taim”
Insomma, adesso quando vi imbatterete in una parola pronunciata male da voiceover, saprete come sistemare le cose.

Amel Mokni & Alessandro Calabrò    

giovedì 21 marzo 2019

Telegram messenger diventa accessibile, o quasi.

Telegram, l'applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata insieme a whatsapp, la stessa che fino a un mese fa circa non era accessibile, ora lo è.
Non è ancora al massimo dell'accessibilità, ma grandi cose si possono già fare, se pensiamo a com'era prima. Infatti, nel vecchio periodo, si doveva utilizzare la versione web della piattaforma. L'app, infatti, come molti di voi sapranno, non era per nulla utilizzabile. Sembra, tuttavia, che i russi abbiano deciso di darsi una mossa e di implementare un po' di accessibilità, in quello che, noi dello staff di tecno-access siamo convinti, sia l'inizio di un'era dove telegram sarà accessibile in tutte le sue funzioni.
Di seguito elencheremo tutte le varie funzioni che sono utilizzabili al momento della stesura dell'articolo:
  • il menù delle chat è completamente accessibile. La chat si presenta come nome della chat, message, messaggio, in caso di ricezione, mentre, in caso di invio dice out going message, seguito dal messaggio. Purtroppo non dice l'ora dell'invio o della ricezione, ma tanto basta.
  • una volta entrati nella chat si riesce a capire se un utente è online o l'ultimo accesso di quest'ultimo.
  • con un flick verso destra dall'ultimo accesso, si può trovare un pulsante non etichettato, che, se attivato porta ad un menù dove sono disponibili le voci di inizio chat segreta, chiamata, invio messaggio e condivisione contatto. Tutti accessibili tranne il pulsante di chiamata. L'unico difetto di accessibilità sta nella differenziazione delle chat segrete da quelle normali, poiché viene distinto solo con la scritta in verde del contatto.
  • i messaggi inviati si distinguono da quelli ricevuti in maniera ottima, grazie al fatto che, davanti al nostro messaggio viene scritto: "out going message", mentre, davanti a quelli ricevuti viene scritto il nome del contatto.
  • purtroppo il tasto messaggio vocale è etichettato come send, ma, anche se tenete premuto, i messaggi vocali raramente partono.
  • i messaggi vocali ricevuti, invece, non sono purtroppo riproducibili.
  • facendo un doppio tocco trattenuto e flichanndo verso sinistra senza mollare il secondo tocco si può rispondere ai messaggi.
  • uscendo dalla chat, ci troviamo davanti il pulsante edit. Funziona tutto alla perfezione, anche se purtroppo, non è tutto etichettato perfettamente.
  • il pulsante di creazione nuovi gruppi, canali e nuove chat non è hai me accessibile, ma il problema è relativo, in quanto si può sempre chiedere all'altro utente di creare la chat al nostro posto.
  • sono accessibili anche tutte le impostazioni, comprese le faq.
  • non è rilevato da voiceover il pulsante per invitare gli amici.
  • gli allegati si possono condividere solo da esterno verso telegram, mentre non si possono inviare dall'app di telegram.
In conclusione, l'app ha ancora diversi passi in avanti da compiere e molto da migliorare, ma è già un'ottimo inizio.
Si ringrazia Pietro di Timoteo per la segnalazione e la collaborazione nella stesura di questo articolo.
Davide Scalambrin E Alessandro Calabrò.

sabato 2 marzo 2019

Lezione sul terminale 1.

Inizia oggi il nostro corso sul terminale mac.
La prima lezione è incentrata sull'esplorazione della finestra dell'applicazione, per poi passare ai primi comandi.
Abbiamo visto nell'ordine i comandi cd, pwd, ls e touch. Assieme a questi comandi è stato introdotto anche l'editor nano. Nelle prossime lezioni impareremo altri comandi e nuove app da terminale, fino ad arrivare a padroneggiare le strutture dei comandi più importanti ed ad essere in grado di gestire un server basato su una distribuzione linux senza troppi problemi.
Lascio qui il link al video della lezione su youtube. Mi raccomando! Iscrivetevi al canale e condividete il video mettendo anche "mi piace"!
Ci vediamo mercoledì sempre qui per un nuovo articolo!

Davide Scalambrin.

giovedì 21 febbraio 2019

L'aggiornamento di iOS semplifica la gestione degli abbonamenti alle app

Apple ha apportato una piccola ma importante modifica a IOS  che consentirà agli utenti di gestire gli abbonamenti COME NETFLIX, SPOTIFY, DAZN,  APPLE MUSIC E TANTO ALTRO in un modo più semplice. Nell'ultima versione del sistema operativo mobile (IOS 12.1.4 e 12.2 beta), apple ha spostato l'impostazione "Gestisci iscrizioni" in modo che sia necessario un solo clic quando si tocca il proprio profilo nell'App Store; invece di essere sepolto più profondamente all'interno delle impostazioni e quindi molto complicato da raggiungere dai meno esperti.
Dalla  lettura di molte recensioni sull'App Store, emerge che molte persone non sanno come farlo: la maggior parte crede di dover contattare lo sviluppatore per disabilitare un abbonamento.
Nelle versioni precedenti erano 2 i percorsi da eseguire per disattivare un abbonamento e sono:
1 fare clic su iTunes e App Store -> ID Apple: -> Visualizza ID Apple -> quindi scorrere fino in fondo allo schermo per trovare le impostazioni nascoste;
2 andare in app store, toccare l'icona profilo in alto a destra della home page, poi l'ID Apple, quindi scorrere nuovamente verso la fine della pagina.
Ora invece Con l'aggiornamento iOS, basta che selezioniamo l'icona del profilo nell'App Store, "Gestisci iscrizioni" e il gioco è fatto. Inoltre è un grande aiuto per rendere questa funzionalità più accessibile anche hai meno esperti.
Vi lascio qui  riguardante una breve guida con voiceover per trovare la nuova funzione.
Giuseppe Ruocco

martedì 15 gennaio 2019

Cos'è VoiceOver nella sua versione per Mac? Come funziona, quali sono i comandi base e qual'è la qualità dello screen reader

Qualche giorno a dietro, è stato pubblicato qui un articolo che spiega cos'è VoiceOver su iPhone.
Oggi invece, vi illustrerò la versione per il Mac.
Sono infatti differenti in funzionamento, dato che uno lavora su computer e uno su tablet, smartPhone e iPod touch. Mac monta a bordo il sistema operativo Mac OS, al momento nella sua major release 10.14.1. All'interno, fin da quando fu rilasciata la 10.7 esiste uno screen reader. Esso, come il corrispettivo per iOS si chiama VoiceOver.
VoiceOver è un lettore di schermo molto potente, in grado di adattarsi a qualunque nostra esigenza. Sì! Se ben configurato, con i giusti accessori e con le giuste app può anche fare il caffè. Tornando a noi, è un lettore di schermo disponibile in ogni momento della vita del nostro Mac. Esso infatti si può attivare in qualunque momento con i tasti rapidi Command+f5, nei Mac più datati o senza Touch Bar, mentre con Command+tripla pressione sul Touch ID, nei Mac con Touch Bar.
Una volta attivato, se è la prima volta vi apparirà una finestra che vi chiede se sapete già usare VoiceOver. vi chiederà se volete seguire la guida, iniziare subito ad utilizzare il Mac o annullare l'abilitazione dello screen reader.
Una volta attivato, per muoversi, si utilizzeranno i tasti Command + Option, da ora abbreviati in VO, + le frecce.
Infatti, i tasti VO+freccia sinistra si sposteranno indietro di un elemento, mentre, come intuibile, i tasti VO+freccia destra si sposteranno all'elemento successivo.
vi sono infiniti comandi rapidi e stare ad elencarli tutti richiederebbe pagine e pagine. Ora, per cui, mi dilungherò un po' sulla qualità delle voci e dello screen reader stesso.
Al primo avvio, si avrà abilitata la voce denominata Alice compact. Non è delle migliori a mio parere, ma comunque molto fruibile. Si ha però la possibilità di modificarla, qualora non la gradiste in altre 4 voci, compatte e non. Esse sono scaricabili da un pannello delle preferenze di VoiceOver. Da questo pannello si può modificare ogni cosa. Si può infatti modificare il messaggio che annuncia che VoiceOver è attivo, il dispositivo predefinito dell'uscita audio, ogni singolo aspetto della voce in ogni singolo istante della nostra vita su Mac, ecc.
Le impostazioni saranno frutto di un prossimo articolo, così come i comandi fondamentali.
Questa possibilità di rendere completamente personale VoiceOver però, è un aspetto da prendere veramente in considerazione dal momento che ogni cosa rispecchierà le nostre preferenze e esigenze.
Un'altro aspetto di VoiceOver è che è disponibile veramente ovunque! Persino, mentre si formatta il Mac, dalla schermata di recupero, alla prima configurazione, ecc. in ogni momento, premendo la giusta combinazione di tasti, avremo subito il Mac pronto per noi.
Unica pecca, se proprio vogliamo trovargliela, è il fatto che le Macchine su cui è installato costano dai €1600 in su! Ma direi che ne vale la pena visto cosa ci porteremo a casa!

Davide Scalambrin

domenica 13 gennaio 2019

Cosa è VoiceOver su iOS

VoiceOver è un lettore di schermo basato sui gesti, che permette di utilizzare l’iPhone anche se non puoi vedere il display. Una volta attivato, basta fare triplo clic sul tasto Home per accedere a VoiceOver da qualunque app di iOS. Sentirai una descrizione di tutto ciò che appare sullo schermo, dal livello di carica al nome di chi ti sta chiamando fino all’app che si trova sotto il tuo dito. E puoi anche regolare la velocità della lettura e il timbro della voce. voiceover è compatibile con molte app,ma non tutte purtroppo,una delle più note che non supporta voiceover è telegram. Scopri di più sul voiceover esplorando la sezione iOS del nostro sito TecnoAccess 

Alessandro Calabrò