domenica 17 novembre 2019

recensione app Weather Gods: un'app di meteorologia dal design inclusivo


Come probabilmente saprete, Apple fornisce, già preinstallata insieme al sistema operativo iOS e WatchOS, un’app per la consultazione delle previsioni meteo. Si tratta di un’app molto semplice, ma del tutto valida allo scopo; tuttavia oggi vi parlerò di un’app per chi volesse conoscere più a fondo cosa ci riserva il tempo e volesse farlo in un modo del tutto particolare. L’app in questione si chiama Weather Gods. Già dal nome si può comprendere l’intenzione di voler presentare le informazioni meteo in una forma spiritosa, divertente e piacevole, ma allo stesso tempo ricca di dettagli.
Una volta aperta l’app, ci viene presentata la schermata principale. In essa sono riportate le condizioni meteo attuali per la nostra posizione, suddivise in cinque sezioni, corrispondenti ai cosiddetti cinque “dei del tempo”: fuoco, aria, ghiaccio, acqua e luna. Per chi utilizza VoiceOver, ognuno di questi è rappresentato da un pulsante che, se premuto, mostra le informazioni meteo relative a quell’elemento naturale in una scansione oraria dei successivi sette giorni. Ad esempio, facendo un doppio tocco sul pulsante “dio del fuoco”, l’app mostrerà le informazioni relative alle temperature, all’orario di alba e tramonto, nonché alla presenza o meno di nuvolosità, suddivise ora per ora, a partire dal momento attuale fino ai sette giorni successivi.
Un discorso analogo vale per gli altri dei:
Il dio dell’aria mostra le informazioni relative all’intensità del vento e alla sua direzione, alla pressione atmosferica e all’umidità.
Il dio dell’acqua mostra le informazioni relative alla pioggia, alla grandine e ai temporali, indicando la probabilità di pioggia e la quantità di pioggia prevista.
Il dio del ghiaccio mostra le informazioni relative alla neve e alle gelate, indicando la probabilità di neve e la quantità, nonché la possibilità di gelate e la loro intensità e diffusione.
Il dio della luna è senz’altro uno degli aspetti più peculiari di questa app: indica la fase lunare e presenta informazioni sull’alba e sul tramonto della luna, nonché sulla quantità di luce data dalla fase attuale, e riporta la data e l’ora esatte in cui si avranno le diverse fasi lunari e il numero di giorni rimanenti al loro verificarsi.
Uno degli aspetti che sottolinea il carattere spiritoso di quest’app è che ognuno degli dei sopra indicati può essere sveglio o addormentato, a seconda della situazione meteo attuale o relativa al momento (giorno o ora) per cui si stanno consultando le previsioni. Ad esempio, durante la notte, il dio del fuoco sarà addormentato, poiché il sole sarà già tramontato, mentre il dio della luna solitamente sarà sveglio; oppure il dio del ghiaccio comparirà come addormentato per tutta la primavera e l’estate (almeno alle nostre latitudini). Così, quando non piove, il dio dell’acqua sarà addormentato, e lo sarà quello dell’aria quando il vento è solo una brezza leggera.
Nella stessa schermata principale si trova anche, scorrendo oltre i pulsanti relativi ai vari dei, un ulteriore pulsante denominato “ruota del tempo”. Come attesta anche il suggerimento di VoiceOver per questo pulsante, quando attivato apre una schermata che fornisce una breve descrizione del tempo previsto per ogni ora per i successivi sette giorni, ma anche per alcuni giorni precedenti al momento in cui stiamo consultando l’app.
Dopo la ruota del tempo si trova una descrizione sommaria delle condizioni meteo attuali e di come si evolveranno nelle ore successive. La particolarità di questa descrizione, e di tutte le altre presenti nell’app, a partire dalla ruota del tempo e dalle informazioni riportate per ciascun dio, è di essere piuttosto discorsive, con un linguaggio più naturale e non composto solo da numeri e dati, come avviene nella maggior parte delle app di questo genere.
Infine, l’ultima parte della schermata è occupata dalle previsioni per i giorni successivi, ognuno dei quali è un pulsante che, se attivato, modifica l’intera schermata a seconda del tempo previsto per quel giorno, ed è quindi possibile conoscerne tutti i dettagli consultando le sezioni relative ai diversi dei e alla ruota del tempo.
Un’altra importante funzione di Weather Gods è la possibilità di ricevere notifiche sul proprio smartphone o anche sull’Apple Watch (per cui esiste anche una versione di questa app), con ogni genere di informazioni relative al meteo che possano tornare utili. Infatti, nell’app è possibile impostare diversi tipi di notifiche per vari eventi meteorologici e specificare quali notifiche si vogliono ricevere per quali località; inoltre è anche possibile scegliere quando ricevere ogni tipo di notifica, se a un orario determinato della sera e o del mattino (orari anch’essi personalizzabili), oppure nel momento in cui l’evento si verificherà. Tra i molti esempi di notifiche che si possono attivare, quello forse più peculiare è la notifica “sommario”, ovvero la possibilità di ricevere alla sera e/o al mattino una breve descrizione del tempo previsto per la giornata che ci aspetta.
Infine, la caratteristica forse più unica dell’app, che rende l’esperienza di utilizzo del tutto particolare, è il fatto che, quasi per ogni possibile condizione del tempo, vengono riprodotti, quando l’app è aperta, degli effetti sonori che cercano di dare l’idea dell’atmosfera suggerita da quella condizione. Si tratta di un aspetto piuttosto innovativo, e grazie ad esso si può avere un’idea della situazione meteo anche solo ascoltando i diversi suoni.
Un’ultima utile funzionalità, aggiunta di recente dagli sviluppatori, consiste nella possibilità di ricevere notifiche in casi di allerta meteo, o comunque in presenza di condizioni che potrebbero essere avverse. Nel linguaggio dell’app, queste notifiche sono chiamate “avvisi meteorologici severi” (con una traduzione dall’inglese “severe weather alerts” che può essere opinabile, come in generale tutta la versione italiana, uno dei pochi difetti di qust’app), e a differenza delle altre notifiche, possono essere solo attivate o disattivate per ciascuna località. Questa funzionalità può essere utile per conoscere e valutare eventuali criticità, ma è importante notare che non si possono escludere gli avvisi di minore gravità, e pertanto riceveremo diverse notifiche (spesso per situazioni indicate dallo stesso avviso come di gravità debole), ad esempio, per una giornata estiva in cui si prevede qualche temporale. Ciò non toglie la possibile utilità anche rilevante di ricevere queste notifiche, soprattutto in luoghi in cui davvero possono presentarsi eventi di seria gravità.
Come di consueto, desidero concludere questa recensione con qualche nota più specificamente riferita all’accessibilità. Nel parlare delle diverse funzionalità, è emerso chiaramente che l’app in questione sia molto accessibile, e da molti piccoli dettagli si capisce che gli sviluppatori hanno pensato attentamente a come rendere ogni informazione fruibile agli utenti VoiceOver. Non si tratta quindi di un’accessibilità presente per caso. Ma nel presentare Weather Gods ho detto che è stata pensata innanzitutto per fornire le previsioni meteo in un modo giocoso e piacevole, e qui si intende in prima battuta piacevole alla vista. È importante notare, infatti, che l’app si caratterizza per un elevato contenuto visivo. Basti un esempio: i diversi “dei del tempo”, che noi abbiamo descritto come sezioni denotate da pulsanti, sono in realtà, visivamente, piccole figure animate che rappresentano lo stato attuale del tempo e del relativo “dio”, quando ad esempio uno di questi è addormentato. Un secondo esempio può essere il fatto che molte delle informazioni sono trasmesse sottoforma di grafici.
Eppure, dal punto di vista di un utente che usa VoiceOver, quei grafici sono perfettamente comprensibili, e anche se non ha la minima idea di che aspetto abbiano le crearurine raffigurate, sa se uno dei cinque dei è addormentato o meno, e può accedere a tutte le relative informazioni. Ciò, come detto, denota una particolare attenzione nei confronti dell’accessibilità, tuttavia senza detrimento per l’esperienza di tutti gli altri utenti per garantirla, ad esempio con la necessità di costruire interfacce semplificate (certo, ci sono delle semplificazioni, ma sono poche e avvengono all’insaputa dell’utente attraverso l’utilizzo di un espediente per cui, se VoiceOver è attivo sul dispositivo, alcuni degli elementi più prettamente visivi vengono sostituiti con più testo).
Personalmente, trovo questo approccio piuttosto intelligente, e a mio parere dovrebbe essere quello seguito da tutti gli sviluppatori. Approccio ingegnoso e attento soprattutto se si considera il fatto che l’app non nasce come già accessibile. Si dà il caso, come si ha modo di scoprire in due interviste a uno dei membri del piccolo team di sviluppo, l’una pubblicata su AppleVis.com e l’altra rilasciata in un episodio del podcast Eyes on Success, che gli sviluppatori non conoscessero l’esistenza di VoiceOver e del problema dell’accessibilità, prima di incappare per caso in un video prodotto da Apple relativo appunto alla creazione di app accessibili.
Per chi fosse interessato a provare Weather Gods, l’app è acquistabile dall’App Store al prezzo di 4.49€.

Laura Tosetto 

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