mercoledì 20 febbraio 2019

Mac OS e il terminale.

Il terminale è quell'applicazione, spesso sconosciuta e intimorente che tutti noi abbiamo su mac o linux.
Esiste anche un emulatore di terminale per windows, ma esso emula ms dos e non lo prenderemo in considerazione in questo e nei prossimi tutorials.
Con questo articolo voglio introdurvi cos'è il terminale. Presto inizierò una serie su di esso, con la quale vi spiegherò molto di più di cos'è, come si usa e quali sono i comandi principali e non, ma per ora bisogna partire da 0.
Un po' di storia.
Il terminale nasce prima di quanto noi possiamo immaginare. Esso infatti nasce con il sistema unix. esso era un sistema proprietario e costoso.
Veniva utilizzato dalle aziende che se lo potevano quindi permettere. Richiedeva degli addetti alla gestione a causa della sua complessità ed era molto pesante per i pc dell'epoca.
Linus Torvald, volenteroso di apprendere l'informatica e pioniere di quello che poi è stato l'open source decise quindi di creare quello che fu il primo sistema unix like, ovvero gnu.
Gnu, acronimo di gnu is not unix, ovvero gnu non è unix, divenne di successo fra i programmatori. Questo perché aveva codice pubblico e permetteva quindi, con le giuste conoscenze di modificarne il cuore.
Poco dopo rilasciò linux, fuso con gnu. Creò quindi gnu-linux.
Come? non hai voglia di altra storia? Ottimo! Perché è ora di iniziare con le cose serie!
Ora, dopo averti spiegato a molto grandi linee la natura del terminale odierno, iniziamo a dire che è un perfetto sostituto dell'interfaccia grafica. Dopo tutto, è nato prima di essa.
Iniziamo con il descrivere la finestra. Quando la apriamo, voiceover ci dirà qualcosa come: "Last login: Tue Feb 19 21:36:14 on ttys000". Questa affermazione sarà poi seguita dalla stringa di testo "mac:~ nome utente$".
Questa riga indica che il terminale sta aspettando comandi.
Per questa lezione non ne vedremo. Questo perché le prossime saranno corredate da video, così da permettervi di comprendere più semplicemente il contenuto. Ora, vi lascio e noi ci ritroviamo su questo blog e sul canale youtube mercoledì prossimo.
Nel frattempo continuate a seguirci, perché vengono rilasciati quasi ogni giorno nuovi articoli!
Davide Scalambrin

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