sabato 19 gennaio 2019

Windows e la sua accessibilità

Ma è possibile che l’accessibilità sia solo sui prodotti che montano MacOs e iOS? Prodotti si di fascia altissima, ma anche molto costosi?
Certo che no! Come per tutti anche noi disabili visivi possiamo usare gli altri sistemi operativi, android linux e Microsoft Windows.
È proprio di quest’ultimo sistema operativo di cui oggi voglio parlarvi.
Come gli altri prodotti anche questo sistema operativo in tutte le sue versioni diventa accessibilissimo.
Questo è possibile attraverso ovviamente degli ScreenReader, software appositi che permettono di far pronunciare a delle voci, dette sintesi vocali ciò che appare a schermo. Se si è dotati di un hardware apposito è persino possibile leggere in Braille ciò che succede.
La differenza dagli altri sistemi operativi sta nel fatto che in windows questi programmi non sono preinstallati ma è necessario installarli in un secondo momento.
Con l’ultima versione del suo sistema operativo anche Microsoft ha provato a fornirne uno di serie che, però, non ha avuto molto successo.
Gli ScreenReader più usati in ambito windows sono Jaws ed NVDA.
Sono tutti e due molto buoni, la differenza sostanziale è che Jaws è a pagamento è non costa poco, NVDA invece è gratuito ed open source.
Un altro pregio di NVDA sono i componenti aggiuntivi, piccoli programmi che si integrano nello ScreenReader principale e ne arricchiscono le funzionalità, ce n’è persino uno che permette l’accesso remoto tra due pc che usano NVDA senza passare per TeamViewer o simili!
Di componenti aggiuntivi, altrimenti detti addons, ce n’è per tutti i gusti e chiunque a conoscenza del linguaggio Python può svilupparne.
Rimanete connessi per altri articoli sull’accessibilità!

Admin

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