giovedì 21 marzo 2019

Telegram messenger diventa accessibile, o quasi.

Telegram, l'applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata insieme a whatsapp, la stessa che fino a un mese fa circa non era accessibile, ora lo è.
Non è ancora al massimo dell'accessibilità, ma grandi cose si possono già fare, se pensiamo a com'era prima. Infatti, nel vecchio periodo, si doveva utilizzare la versione web della piattaforma. L'app, infatti, come molti di voi sapranno, non era per nulla utilizzabile. Sembra, tuttavia, che i russi abbiano deciso di darsi una mossa e di implementare un po' di accessibilità, in quello che, noi dello staff di tecno-access siamo convinti, sia l'inizio di un'era dove telegram sarà accessibile in tutte le sue funzioni.
Di seguito elencheremo tutte le varie funzioni che sono utilizzabili al momento della stesura dell'articolo:
  • il menù delle chat è completamente accessibile. La chat si presenta come nome della chat, message, messaggio, in caso di ricezione, mentre, in caso di invio dice out going message, seguito dal messaggio. Purtroppo non dice l'ora dell'invio o della ricezione, ma tanto basta.
  • una volta entrati nella chat si riesce a capire se un utente è online o l'ultimo accesso di quest'ultimo.
  • con un flick verso destra dall'ultimo accesso, si può trovare un pulsante non etichettato, che, se attivato porta ad un menù dove sono disponibili le voci di inizio chat segreta, chiamata, invio messaggio e condivisione contatto. Tutti accessibili tranne il pulsante di chiamata. L'unico difetto di accessibilità sta nella differenziazione delle chat segrete da quelle normali, poiché viene distinto solo con la scritta in verde del contatto.
  • i messaggi inviati si distinguono da quelli ricevuti in maniera ottima, grazie al fatto che, davanti al nostro messaggio viene scritto: "out going message", mentre, davanti a quelli ricevuti viene scritto il nome del contatto.
  • purtroppo il tasto messaggio vocale è etichettato come send, ma, anche se tenete premuto, i messaggi vocali raramente partono.
  • i messaggi vocali ricevuti, invece, non sono purtroppo riproducibili.
  • facendo un doppio tocco trattenuto e flichanndo verso sinistra senza mollare il secondo tocco si può rispondere ai messaggi.
  • uscendo dalla chat, ci troviamo davanti il pulsante edit. Funziona tutto alla perfezione, anche se purtroppo, non è tutto etichettato perfettamente.
  • il pulsante di creazione nuovi gruppi, canali e nuove chat non è hai me accessibile, ma il problema è relativo, in quanto si può sempre chiedere all'altro utente di creare la chat al nostro posto.
  • sono accessibili anche tutte le impostazioni, comprese le faq.
  • non è rilevato da voiceover il pulsante per invitare gli amici.
  • gli allegati si possono condividere solo da esterno verso telegram, mentre non si possono inviare dall'app di telegram.
In conclusione, l'app ha ancora diversi passi in avanti da compiere e molto da migliorare, ma è già un'ottimo inizio.
Si ringrazia Pietro di Timoteo per la segnalazione e la collaborazione nella stesura di questo articolo.
Davide Scalambrin E Alessandro Calabrò.

2 commenti:

  1. Utilizzo Telegram da quasi 6 anni sia per il lavoro che bella vita privata, e leggendo il vostro articolo mi chiedo: ma siete sicuri di aver installato Telegram e di averlo usato? Perché secondo me state parlando di qualche altra applicazione.

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